La Toscana in prima linea con le sue scienze della vita contro le malattie orfane in Africa: al via il progetto S-AFRIVAC

La Regione Toscana, lo scorso 12 settembre 2016, ha sottoscritto con la Fondazione Achille Sclavo ONLUS e l’Università degli studi di Siena una convenzione per la realizzazione in Toscana del progetto Sviluppo di un vaccino contro la salmonella non tifoide invasiva in Africa”, dedicato alla realizzazione di un vaccino per l’Africa contro questa malattia negletta ed epidemica.

S-AFRIVAC, questo è il nome del progetto, è tra i primi quattro tra i 70 progetti valutati dalla Regione Toscana nel quadro del bando Fas Salute 2014, nella linea di azione “Sostegno alla realizzazione di progetti di ricerca in materia di qualità della vita, la salute dell’uomo, biomedicale, l’industria dei farmaci innovativi”.Il finanziamento che nei prossimi due anni permetterà di avanzare lo sviluppo del vaccino e di iniziare i relativi studi clinici entro il 2018, ha un valore complessivo superiore al milione di Euro, oltre agli investimenti effettuati dalle aziende partner di progetto: GSK Vaccine Institute for Global Health S.r.l. (GVGH) e VisMederi S.r.l.

La Fondazione Achille Sclavo ONLUS, capofila del progetto S-AFRIVAC, in linea con la sua missione di accelerare la disponibilità di vaccini efficaci e sostenibili contro le malattie neglette nei paesi in via di sviluppo, si occuperà del coordinamento scientifico ed organizzativo del progetto, ricercando anche nuovi co-finanziamenti. Inoltre, produrrà un lotto di vaccino per la fase clinica 1 e completerà uno studio focalizzato all’ elaborazione di un modello epidemiologico della malattia che permetterà di definire un piano di sostenibilità economica per l’introduzione del vaccino nelle aree epidemiche, tra le più povere del mondo. Il Dott. Rino Rappuoli, leader mondiale nel settore dei vaccini e Vicepresidente della Fondazione Achille Sclavo ha dichiarato: “Notevoli progressi sono stati fatti negli ultimi anni nel rendere disponibili un numero maggiore di vaccini nei paesi in via di sviluppo per combattere malattie infettive pediatriche. Molte altre malattie infettive che causano la morte di milioni di bambini e adulti rimangono però ancora oggi senza un vaccino: questo non perché non esista la tecnologia per svilupparli, ma perché non ci sono fondi sufficienti a farlo: la nostra iniziativa mira a superare anche questo ostacolo, grazie anche al contributo della Regione Toscana”.

Il progetto parte da valide premesse: una bilanciata partnership pubblico-privato/profit-no profit, una biotecnologia innovativa già testata e una secolare conoscenza delle malattie infettive e degli strumenti per prevenirle. Queste costituiscono una solida base che permetterà il rapido sviluppo di un nuovo vaccino efficace, affidabile e a basso costo, ideale quindi per un impiego nei paesi più bisognosi del mondo. Il Prof. Angelo Riccaboni, Rettore dell’Università degli studi di Siena e Presidente della Fondazione Achille Sclavo ha commentato: “Crediamo che questo sia un innovativo modello per poter usare in maniera mirata una piattaforma tecnologica aziendale per finalità umanitarie, senza fini di lucro in un progetto nel quale ogni partner contribuisce con le proprie specifiche capacità al raggiungimento di un fine per il bene comune. Questo è possibile perché la lunga esperienza nel settore delle scienze della vita sviluppata in oltre un secolo a Siena ci permette di comprendere e conciliare le esigenze dei vari attori”. Il Prof. Emanuele Montomoli, Responsabile Scientifico di VisMederi ha dichiarato: “Con questo progetto finalmente riusciremo a prevenire una malattia della quale conosciamo gli effetti sui bambini, ma fino ad oggi non siamo stati in grado di contrastarli efficacemente anche per mancanza di fondi dedicati. La Regione Toscana con il cofinanziamento di questa iniziativa, si è impegnata direttamente insieme a partner locali in una iniziativa il cui fine ultimo non è il profitto, ma salvare le vite di adulti e bambini tra i più poveri del mondo”.


Il bando regionale FAS Salute. S-Afrivac è uno dei 16 progetti finanziati dalla Regione Toscana sul bando FAS Salute 2014, emanato nell’ambito della linea 1.1.2 del PAR FSC (ex FAS) 2007-2013, per sostenere la ricerca in materia di qualità della vita, salute dell’uomo, biomedicina e farmaci innovativi. Complessivamente la Regione trasferirà ai beneficiari che si sono aggiudicati il co-finanziamento pubblico oltre 14 milioni di euro.

Written by 

Lascia un commento