Achille Sclavo breve biografia

ACHILLE SCLAVO Achille Sclavo, nacque a Ceva (CN) il 23 marzo 1861 da una famiglia oriunda di Lesegno (CN) il cui padre, ispettore delle ferrovie, doveva spesso muoversi e fu proprio in uno di queste sedi che nacque il secondogenito cui fu messo il nome di Achille. Conseguì la laurea all’Università di Torino il 12 luglio 1886 dopo aver superato gli studi liceo ginnasiali nel Collegio dei Padri Scolopi a Savona. Dopo la laurea fece un breve tirocinio pratico nell’antico Ospedale Cottolengo seguendo gli insegnamenti di due Maestri . il prof. Pietro Giacosa per la farmacologia e il prof. Casimiro Sperino per la dermosifilografia. Successivamente iniziò la collaborazione, come segretario medico, con il grande Maestro Prof. Luigi Pagliani che dirigeva la neonata Direzione di Sanità, voluta da Francesco Crispi allora Capo del Governo. Dai servizi amministrativi passò ai laboratori scientifici della Direzione di Sanità, avendo come Maestri, oltre a Pagliani, Pietro Canalis, Adolfo Monari, Alfonso di Vestea, Luigi Palazzo. Nel 1892 fu promosso direttore del Laboratorio batteriologico incaricato anche dell’insegnamento di questa materia alla scuola superiore di igiene. Fu in questo periodo che gli fu affidata la preparazione del siero antidifterico. Dopo la disfatta di Adua nel 1896, iniziò il declino e l’emarginazione di Crispi e la direzione di Sanità da lui voluta, fu, dal Ministro Di Rudini, soppressa. Achille Sclavo fu allora mandato, come incaricato, all’Università di Siena per l’insegnamento dell’Igiene. La notorietà acquisita per le ricerche e gli studi sul carbonchio ematico dopo il suo intervento al Congresso di medicina di Torino nell’ottobre 1895, e la pubblicazione nel 1903 “Sullo stato presente della sieroterapia anticarbonchiosa” furono le motivazioni per cui fu proposto per il prestigioso “ Premio Riberi” dall’Accademia di Medicina di Torino, che ottenne in quell’anno. Il Prof. Pagliani pronunciò un discorso di grande spessore che così concludeva:”E’ solo una profonda fede nella coscienziosa ricerca scientifica, illuminata da una cultura superiore e sorretta da una costanza e tenacia di propositi assai rara, la quale ha potuto far trionfare lo Sclavo in queste sue ricerche, nonostante i seri ostacoli che ad ogni momento si paravano a lui davanti. E’ per questa stessa fede, che il nostro Paese deve a lui l’onore di aver posta una feconda pietra miliare sulla via delle cure sieroterapiche; poiché, dopo il siero antidifterico del Behring, è senza dubbio il solo siero anticarbonchioso dello Sclavo che, in mezzo a tanti ritrovati similari di effimera e non sempre onorata vita, resti superiore ad ogni obbiezione e riprometta di essere utilmente applicabile sia alla cura di una malattia dell’uomo, che a quella degli animali domestici di gran valore per l’industria agricola.” Fondazione Achille Sclavo ONLUS Sede legale Via Fiorentina 1, 53100 Siena. C.F. 92056870527. Registro delle persone giuridiche presso la Prefettura UTG di Siena n.249 del 15.6.2011 Registro ONLUS presso la Direzione Generale della Toscana dell’Agenzia delle Entrate n.21210 del 23.6.2011 La vincita di un concorso d’Igiene presso l’Università di Sassari lo tenne lontano da Siena per un anno dove fece ritorno nel 1898 rimanendovi ininterrottamente fino al 1918 quando fu chiamato “all’unanimità” alla Facoltà medica di Firenze per impartire lezioni di Igiene e dove rimase per tre anni. Nel frattempo, aveva ricoperto, dal 1914 al 1919 la prestigiosa carica di Rettore dell’Università di Siena, carica che riassumerà negli anni 1924- 26. In questi anni di permanenza nella città del Palio fondò nel 1904, incoraggiato anche dalla moglie Eugenia Pertusio, l’Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano che alla sua morte gli fu intitolato. Gli studi, le ricerche, la gestione del nuovo Istituto, gli impegni nazionali non gli impedirono anche qui a Siena, di collegarsi strettamente con il territorio per continuare a svolgere quell’azione di “Propaganda igienica” da lui strenuamente propagata; molteplici furono le iniziative che lo videro a fianco delle Istituzioni cittadine come consulente per la costruzione del nuovo acquedotto comunale che dall’Amiata portò acqua pura verso la città che prima di allora versava in condizioni igieniche critiche a causa della carenza del prezioso liquido che proveniva soltanto dai “Bottini” medievali verso le fonti storiche e che non assicurava né la quantità né la qualità dell’acqua fornita. Come fece nel momento della costruzione del famoso acquedotto pugliese, anche qui a Siena suggerì di costruire contemporaneamente un efficiente sistema di fognature per mantenere alto il livello di salubrità assicurato dalla maggiore disponibilità di acqua. Si spese molto affinché si risanassero alcuni Rioni della città che a quel tempo versavano in pessime condizioni igieniche, facendo costruire, in collaborazione con la Prof. Montessori, anche una scuola sulla Fortezza Medicea detta “all’aperto” in cui i bimbi di detti rioni potessero imparare respirando aria buona, con sole e cibo sufficiente, migliorando sensibilmente il livello di salute della popolazione e gettando le basi per la moderna scuola “ a tempo pieno “. Achille Sclavo si inseriva in tutti quegli organismi sociali da dove avrebbe potuto lanciare il suo poderoso messaggio igienico che, veicolato dai soci, avrebbe raggiunto molta altra gente. Ormai nota è la sua presenza a capo della Mens-sana, o della Ass.ne di Pubblica Assistenza senza dimenticare l’Università per Stranieri, di cui fu un propugnatore e fondatore sempre sensibile ad unire la gente nell’universale messaggio della tutela della salute pubblica. Nella commemorazione fatta nel 1949 dal prof. Giuseppe Mazzetti, in occasione dei venti anni della Associazione degli Amici dell’Università di Siena di cui Sclavo fu Fondatore, ebbe a fare alcune considerazioni molto pertinenti: “Della tendenza di Achille Sclavo ad interessarsi di particolari problemi sociali troviamo germi fin dall’inizio della sua attività di igienista, Egli intuì ben presto come il nostro paese, che era uscito vittorioso da pochi decenni dalle battaglie Risorgimentali, conquistando la sua unità politica ma che aveva appena iniziato le sue battaglie sociali, urgesse la risoluzione di tanti Fondazione Achille Sclavo ONLUS Sede legale Via Fiorentina 1, 53100 Siena. C.F. 92056870527. Registro delle persone giuridiche presso la Prefettura UTG di Siena n.249 del 15.6.2011 Registro ONLUS presso la Direzione Generale della Toscana dell’Agenzia delle Entrate n.21210 del 23.6.2011 problemi interni, massimamente di quelli sanitari, battuto come era ancora da tante malattie endemiche ed epidemiche. Si deve a lui perciò, come all’attività consimile svolta dai colleghi del tempo che gli si affiancarono, quella sottile opera di penetrazione in molti strati della popolazione a mezzo della propaganda igienica, alla quale, insieme alle norme introdotte con la legge sanitaria del 1888, si deve certamente il notevole miglioramento della pubblica salute verificatosi nel nostro Paese nei primi decenni del XX secolo. Uno degli ultimi atti del suo cammino in terra senese fu appunto la fondazione degli Amici dell’Università di Siena con la rivista “Fonte Gaia” stampata in quattro lingue per gli studenti che venivano qui per imparare l’Italiano, unendo alla scienza la divulgazione della cultura aperta al mondo intero. Si ritirò per motivi di salute a Genova dove il suo grande e generoso cuore si fermo per sempre il 2 giugno 1930. Siena, Aprile 2012 Pier Luigi Brogi Presidente, Gruppo Anziani Sclavo Bibliografia: 1. Lino Agrifoglio: IGIENISTI ITALIANI DEGLI ULTIMI 100 ANNI (U. Hoepli Milano 1954). 2. Prof. Dott. Giuseppe Mazzetti: LA VITA E L’OPERA DI ACHILLE SCLAVO (Ass.ne Amici dell’Università di Siena nel ventennale della fondazione 30/03/1949) Tipografia: “La poligrafica” Siena 3. Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano “Sclavo”: “AUTOBIOGRAFIA SCIENTIFICA DEL PROF. ACHILLE SCLAVO”, Siena 1954.