Epidemie come quella causata dal SARS-CoV-2 sono state generate anche da un uso non responsabile delle risorse del pianeta: distruggendo il loro habitat naturale, alcune specie animali si sono avvicinate al genere umano trasmettendo zoonosi che poi si sono diffuse nella specie umana, come appunto il Covid o l’Ebola. In quest’ottica una rinnovata attenzione olistica alla gestione delle risorse naturali del pianeta, all’agricoltura e all’alimentazione divengono strumenti di tutela della salute con maggiori potenzialità di un approccio mono-disciplinare.
Nell’ambito della nutrizione e della sostenibilità, la Fondazione punta a nuove iniziative volte a:
- Identificare nuovi metodi più sostenibili di produzione alimentare e modelli di nutrizione sani e rispettosi dell’ambiente,
- promuovere attività legate alla promozione e all’applicazione dei principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica che fanno riferimento all’Agenda 2030 e ai suoi programmi.
La Fondazione intende inoltre favorire e promuovere la formazione e le attività di coloro che desiderano dedicarsi alla ricerca scientifica con specifica attenzione alla nutrizione e alla sostenibilità, promuovendo e incentivando centri e corsi di ricerca insieme ad altre istituzioni e centri di ricerca.
L’obiettivo è quello di creare una più ampia conoscenza di queste discipline ai fini di un maggiore progresso scientifico, sociale, economico e culturale.
La Fondazione intende in particolare portare avanti una serie di iniziative per promuovere e diffondere soluzioni innovative ispirate alla definizione di “One Health/Planetary Health” e attività legate all’Agenda 2030, mirate alla salvaguardia e al miglioramento dell’ambiente e a un uso saggio e razionale delle risorse naturali.