Eliminare la Salmonella non tifoide

La salmonella non tifoide può causare infezioni invasive gravi e pericolose per la vita che coinvolgono il flusso sanguigno e altri siti normalmente sterili. Si stima che la malattia invasiva da salmonella non tifoidea abbia causato circa 535.000 malattie e 77500 decessi nel 2017. Le complicazioni della malattia invasiva da salmonella non tifoidea, come ascessi focali, meningite, osteomielite, infezioni polmonari e artrite settica, possono essere gravi, debilitanti e potenzialmente letali. Se differenziato per regione ONU, il CFR in pool è risultato pari al 17-1% (13-6-21-0) in Africa, al 14-0% (9-4-19-4) in Asia, al 9-9% (6-4-14-0) in Europa e al 9-6% (0-0-25-1) nelle Americhe (Christian S Marchello, Megan Birkhold, John A Crump, a nome dei collaboratori del consorzio Vacc-iNTS Complications and mortality of non-typhoidal salmonella invasive disease: a global systematic review and meta-analysis, Lancet Infect Dis 2022; 22: 692-705, Published Online January 31, 2022)

I sintomi della iNTS sono simili alla malaria, inclusa febbre (>90%) e splenomegalia (>40%) (Sharon M. Tennant, et al. Nontyphoidal salmonella disease: Current status of vaccine research and development; Vaccine, 2016 Jun 3;34(26):2907-10, e-Pub 29 March 2016).

La Fondazione Achille Sclavo ha coordinato il progetto “S-AFRIVAC- Sviluppo di un vaccino contro la Salmonellosi non tifoide invasiva”, partecipato dall’Università di Siena e co-finanziato dalla Regione Toscana, per rendere disponibili più informazioni sull’epidemiologia di questa malattia negletta, aiutare a far progredire verso le prove cliniche un vaccino bivalente, ed analizzare la sostenibilità del suo utilizzo, aprendo nuove opportunità alle strategie di pubblica salute per prevenire infezioni ed interrompere la trasmissione.

Dall’ottobre 2019 la Fondazione Achille Sclavo partecipa al progetto europeo “Vacc-iNTS: Advancing a GMMA-based vaccine against invasive non-typhoidal salmonellosis through Phase 1 trial in Europe and sub-Saharan Africa” il cui scopo è quello di avanzare lo sviluppo clinico di un vaccino contro la malattia da Salmonella invasiva non tifoidea.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito della call H2020-SC1-BHC-2018-2020 e il suo obiettivo è di studiare sicurezza e immunogenicità di un nuovo vaccino, iNTS-GMMA, contro la salmonellosi non tifoide invasiva. Il progetto prevede uno studio clinico di Fase I in Inghilterra e in Kenya oltre a studi e modelli epidemiologici e analisi di costo-efficacia per aumentare la conoscenza della malattia e fornire dati a supporto dell’introduzione del vaccino in aree endemiche dell’Africa Subsahariana (sSA).

Le attività svolte nel progetto Vacc-iNTS dalla Fondazione sono state:

  • Integrazione ed aggiornamento di un modello originale di trasmissione della malattia da iNTS già sviluppato in S-Afrivac (unico nel suo genere) sui prossimi 30 anni, con parametri e dati epidemiologici aggiornati, nuove proiezioni della popolazione per classe d’età nei paesi dell’a sSA, presentato all’OMS ed elaborazione di scenari di catch-up e routinevaccination con parametri ridiscussi nel team, che pure condivisi con l’OMS;
  • Collaborazione con il W.H.O. Product Development for Vaccines Advisory Committee (PDVAC) partecipando e contribuendo direttamente ad una serie di incontri mirati a far progredire la valutazione da parte dell’OMS di un vaccino contro l’iNTS nel Pathogen Landscape, In linea con la propria Missione e Aree di attività;
  • Partecipazione attiva e presentazioni all’interno di 3 Expert e Stakeholders’ consultations organizzate dall’O.M.S.;
  • Partecipazione e presentazione del modello epidemiologico al PDVAC Meeting tenutosi nel 2022,
  • Partecipazione a due studi su Cost-of-Illness e Cost-Effectiveness Analysis svolti in Africa sub Sahariana;
  • Organizzazione di una riunione strategica con esperti del settore per accelerare la disponibilità di questo vaccino per le popolazioni maggiormente a rischio che si terrà nel 2023.