La strage degli innocenti

Nonostante il successo avuto dai vaccini negli scorsi decenni, milioni di bambini dei paesi in via di sviluppo ancora oggi non hanno accesso a vaccini che potrebbero essere sviluppati in un arco di tempo relativamente breve. Per fare un esempio, le infezioni enteriche che comprendono le salmonellosi (cioè malattie causate dai batteri della famiglia delle Salmonelle, come il Tifo) e le dissenterie tra le cui cause ci sono i batteri della famiglia delle Shighelle, rappresentano un’area appena toccata dalle autorità sanitarie internazionali e ancora meno dalle aziende. Solamente la Salmonella typhi causa ogni anno più di 21 milioni di gravi casi di febbre tifoide. Queste malattie infettive sono le più neglette tra le malattie neglette; nello sviluppo dei vaccini che potrebbero combatterle si spende poco, quasi niente: il 7% dei fondi dedicati a queste malattie, per la loro bassa priorità nei paesi sviluppati. Le gastroenteriti quali le salmonellosi, quasi assenti nei paesi sviluppati dove grazie alle cure a disposizione evolvono in maniera benigna entro una settimana, uccidono ogni anno tra 1,3 e 1,5 milioni di bambini sotto i cinque anni: più di AIDS, malaria e morbillo insieme.

Pur rappresentando le gastroenteriti la prima causa di mortalità da infezioni sotto i cinque anni, per queste malattie non esistono vaccini che funzionino in età pediatrica dove è massima la morbilità e la mortalità e quindi drammatica è la necessità di proteggere questa fascia d’età indifesa.

Fatti chiave su malattie enteriche e dissenterie

  • prima causa di morte per I bambini sotto i 5 anni di età,
  • possono essere prevenute e trattate,
  • uccidono un milione e mezzo di bambini ogni anno,
  • due miliardi di casi di gastroenteriti e dissenterie ogni anno nel mondo,
  • colpiscono principalmente bambini sotto i due anni di età,
  • sono la principale causa di malnutrizione sotto i cinque anni di età,
  • non esistono vaccini efficaci nei bambini contro i batteri causa di queste malattie.
Decessi di bambini sotto i 5 anni di età per regione MDG 1990 – 2015 (‘000).
Fonte: OMS, Child and Mortality 2016